Gli ultimi dati relativi ai mutui nel nostro Paese confermano il notevole favore dei nostri connazionali per quelli a tasso fisso, i quali rappresentano oltre l’80% delle richieste formulate dai nostri connazionali nel corso del primo trimestre del 2019.
Va però rilevato che proprio i dati relativi alla prima fase dell’anno sembrano prefigurare una notevole crescita dei mutui a tasso variabile, la cui percentuale ha messo a segno circa quattro punti in più rispetto all’ultimo trimestre del 2018.
Chi abbia intenzione di saperne di più sui mutui in genere, può approfittare della presenza di molti siti online che trattano della materia, approfittando in tal modo della larga messe di informazioni che essi sono in grado di proporre. Da parte nostra andiamo invece a cercare di capire da cosa dipenda questa impennata dei mutui a tasso variabile nel nostro Paese.
Le dichiarazioni di Mario Draghi
Secondo molti esperti, il principale motivo di quanto accaduto nel corso del trimestre a livello di mutui risiede nelle parole rilasciate da Mario Draghi, il governatore ormai uscente della Banca Centrale Europea. Nel corso di una dichiarazione su cosa potrà accadere nell’immediato futuro per quanto riguarda il costo del denaro, Draghi ha infatti affermato che l’istituto non toccherà i tassi almeno sino alla fine dell’anno. Una dichiarazione che è stata interpretata da più parti come una sorta di assicurazione sul fatto che i tassi resteranno bassi ancora per lungo tempo, attesa soprattutto da chi magari intende sottoscrivere un mutuo di durata abbastanza limitata.
Sono gli addetti ai lavori, infatti, a ricordare che proprio per come sono strutturati i piani di ammortamento di un mutuo, è facile prevedere che la maggior parte degli interessi venga pagata nella prima metà di vita del contratto. In conseguenza di ciò chi stipula un mutuo a tasso variabile non deve preoccuparsi di eventuali rialzi dei tassi e delle rate per l’intera durata, ma per poco più della metà della stessa. Si tratta di una sorta di scommessa che però ove se ne azzecchi l’esito può infine riuscire a garantire notevoli vantaggi sulla cifra effettivamente restituita alla fine del contratto.